Sono sicura che, quando non c'è nessuno, parlano tra loro i Grandi Alambicchi e riprendono il più piccolo se alza un pò il tono di voce:"Silenzio!" gli dicono .." Possono sentirti!" "Ma chi?" risponde lui; .."ma gli Umani " gli rispondono:"quelli che arrivano d'estate con il loro carico di erbe profumate". Il Piccolo Alambicco si rianima:" ma quando tornano..quanto tempo ancora debbo aspettare...sono così stanco, il tempo qui non passa mai. "Ma dormi" aggiungono gli altri due "riposati..ci sarà tanto da fare!.."Uffa .."dice lui"e guarda con curiosità il fascio di luce che scende dall'alto soffitto dell'androne che è sempre così buio. Meno male che infinite particelle dorate vi danzano dentro mentre scende fino a terra e c'è un momento,quando lo raggiungono, che gli fanno il solletico..lui è così felice allora e sicuramente non sa che è proprio il sole a mandargli un saluto attraverso la piccola finestra sul tetto.
Quando poi piove invece tutto è silenzio e bisogna proprio dormire.